Ciao Bruno, Martedì 11 Marzo sei partito per il paradiso, dove sicuramente avrai ritrovato i tuoi "amici di merenda". Per quasi 4 mesi sei rimasto in una stanza d'ospedale senza sentire l'aria pungente del mattino, o il tepore del sole, in questi giorni ti ho raccontato qualche bugia,perdonami, specialmente quando ti hanno trasferito all'ospis a Besano. Ti ho portato i tuoi jeans e il tuo maglione d'alta moda, perché insieme saremo andati a mangiare il gelato a Porto Ceresio passeggiando sul lago che si vedeva dalla tua stanza, ovviamente avresti offerto tu. Abbiamo riso quando l'infermiera ti ha detto: " lei e sua figlia avete gli stessi capelli", e ti sei emozionato quando ti ho raccontato del nuovo centro, di come avremo festeggiato quando saresti tornato a casa ....al Viandante la tua casa..... Poi come previsto non ti sei più alzato dal tuo letto, non hai più voluto il tiramisù e neanche il budino, non mi hai più parlato, non ascoltavi più le mie bugie guardavi il lago e volevi solo dormire.......Adesso dormi di quel sonno eterno che da sollievo al tuo dolore, ma che rende triste chi ti ha voluto bene. Ti hanno sepolto senza il conforto dei tuoi amici, e a noi il cuore è andato in mille pezzi, si proprio in mille pezzi.Non ci hanno dato la possibilità di salutarti, non credevano che un senza tetto avesse degli amici, non hanno pensato....loro non sanno per quanti tu sei stato d'aiuto, non sanno quanto il tuo sorriso rendesse gioiosa una giornata, non sanno, non sanno nulla, eri solo un "funerale povero" da concludere velocemente, ma tu sei il Sig. BRUNO BANDERA amico di tanti, uomo gentile, discreto, gioioso e testone ma carico di UMANITÀ. Ciao Sig. BRUNO salutaci tutti e mi raccomando "merende sobrie"
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